15.2.11

Chieti - Ci vuole umiltà

La conferma a quanto ho scritto LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA A CHIETI del 18 gennaio, che avrei scelto una zona del centro storico - un quartiere di periferia ed una zona dello Scalo, mi da ragione. Invece si sta cercando di risolvere i problemi con le riunioni, dove emergono sempre dubbi diversi da quelli di ieri e dell’altro ieri. Per un paio di mesi avrei seguito la raccolta in queste zone campione ed avrei tenuto conto delle anomalie. Ora sono cavoli…! Passare una volta la settimana per raccogliere la carta penso che sia approssimativo, ma può essere anche pericoloso. Hai pensato assessore che potrebbe verificarsi UN INCENDIO? In un condominio sarebbero guai! Saprai che ci sono anche i non sani di mente! Non è più sicuro scaricare la carta fuori, sul marciapiedi o nei bidoni? Pensi che si può stipare la carta una settimana in un appartamento? Ecco che saremo costretti a scaricare la nostra carta nel bidone all'’androne o meglio sul marciapiedi. Non sarebbe utile analizzare come si è risolto nelle altre città? Ma rifornirsi dei sacchetti, caro assessore, non pensa che sia molto difficoltoso per alcune categorie di cittadini? Se è vero il comunicato della ATI Cns-Mantini che ci si può rifornire di sacchetti a Piazza Malta (centro storico) - il lunedì e il mercoledì dalle 10 alle 12 e in via Aterno 183 dal lunedì al venerdì dalle ore 13 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12.-pensate che a Chieti centro storico, ci sono solo pensionati che dalle 10 alle 12 non hanno niente da fare? Ma anche allo scalo dalle 13 alle 18 ci andrà questa categoria di cittadini e gli statali? E gli anziani? Li dimenticate sempre! Lo zuccherino allo scalo sarebbe “ il sabato” ma sempre per chi può spostarsi…! Giusta risoluzione quella di Pescara evidenziata da Mara su chitiscalo.it A Pescara le buste le riforniscono a domicilio, richiedendole con un semplice post it attaccato sul proprio bidone. Allora, non puoi assessore Bevilacqua respirare profondamente - ragionare - studiare - pensare - informarti - chiedere consiglio - abbandonare la prosopopea - Essere umile - pensare ai cittadini, specialmente quelli più bisognosi ed invece delle riunioni risolvere “ immediatamente” tutti i dubbi sorti?



Scritto da: Luciano Pellegrini

2 commenti:

  1. quì più che l'umiltà ci vuole collaborazione da parte di tutti. L'alternativa alla raccolta differenziata è l'INCENERITORE e quì non ci piove, convinciamocene e collaboriamo con l'assessore che sta dando l'anima nelle riunioni (informa e ascolta i suggerimenti e quanto prima apporterà i necessari accorgimenti perchè tutto funzioni al meglio)e auguriamoci che la raccolta venga estesa a tutto l'interland. Se manca qualche bidone, della carta o quant'altro è buon senso richiederlo e credo che non ci saranno problemi ad ottenerlo. Bisogna collaborare e vigilare (diventare i controllori degli sfascisti, di quelli che ci godono a veder le cose andar male e segnalare eventualmente per correggere ed eventualmente multare, come già avviene in altre città, quei condomini che non si attengono alle disposizioni), perchè all'inizio si pyò TOLLERARE, ma dopo qualche mese di esperimenti non si deve sottostare a questi miseri ricattucci. Io tifo per Bevilacqua che mi è anche simpatico (la differenzata l'ha voluta fortemente)e per la sua raccolta differenziata. Unico in Italia il suo "vocabolario" della monnezza e se si sà leggere non ci sono scuse nella differenziazione....
    enio

    RispondiElimina
  2. Poche settimane fa ho visto uno speciale di "Presa Diretta" sul problema della spazzatura in campania. Hsnno fatto vedere anche un'eccellenza, ovvero Portici (la città con la più alta densità al mondo dopo Pechino e Tokyo) in cui ogni giorno passano gli addetti a ritirare i sacchi. E lì oltre il 90% della popolazione fa la raccolta differenziataa

    RispondiElimina