19.7.11

Chieti - E' morto Remo Gasperi

Zio Remo se n'è andato. Se ne è andato uno dei più grandi e illuminati politici che l'Italia abbia mai avuto. Secondo per anni di rielezione solo ad Andreotti, era un uomo di una bontà e di una onestà esemplari, l'unico che alla distruzione del partito politico cui apparteneva. la DC, a non essere coinvolto nel caso "Mani Pulite". Aveva festeggiato il novantesimo compleanno qualche giorno fa nella sua Gissi, in cui fu ininterrottamente sindaco. Godeva ancora di una buona salute.
"Oggi è venuto a mancare un esempio di virtù politica e democratica - ha detto il figlio del politico scomparso, il chirurgo Lucio Gaspari - che ha fatto la storia dell'Abruzzo nei lunghi anni di attività da parlamentare e da uomo di governo". È morto oggi Remo Gaspari, più volte ministro democristiano, leader del Dc in Abruzzo. Erano le 9,45 quando la badante,  arrivata a casa, ma non ha sentito come di consueto la voce di Gaspari. È andata in camera e ha trovato l'ex ministro sul letto, ormai privo di vita. Un malore lo aveva stroncato nella notte. A Gissi stanno arrivando amici ed ex compagni di partito da tutta la regione. 
 
I funerali di Remo Gaspari saranno celebrati giovedì 21 a Chieti, nella cattedrale di San Giustino, dall'arcivescovo di Chieti, Bruno Forte.
 
enio
 

3 commenti:

  1. Dentro e fuori dall'Abruzzo era per tutti Zio Remo, perchè dava ascolto a tutti, anche a chi non era democristiano.Riceveva anche sotto l'ombrellone, sulla spiaggia di un hotel di Vasto, dove andava in vacanza. Per lui le opposizioni coniarono il termine Gasparismo. Da avvocato non sapeva mettere insieme quattro parole.... ma da politico metteva insieme 200.000 voti.Altro che Berlusconi......

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  2. Lo "Zio Remo", come era chiamato anche dagli avversari politici, ha sempre rivendicato a sè e alla Dc il merito di aver portato l'Abruzzo fuori dall'arretratezza del Sud, collegandolo a Roma con le autostrade e assicurando alla regione l'arrivo delle industrie e di una messe continua di finanziamenti.

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  3. L’orgoglio democristiano si è risvegliato oggi a Chieti per ricordare Remo Gaspari, morto a 90 anni nella sua Gissi (Chieti). Il leader assoluto della Dc abruzzese, e ministro in tutti governi a guida democristiana o di coalizione dagli anni '60 fino alla fine degli '80, è stato salutato con una messa solenne nella cattedrale di San Giustino. Alla messa, officiata dall’arcivescovo Bruno Forte, hanno partecipato il senatore a vita Emilio Colombo, il senatore Franco Marini, il ministro Gianfranco Rotondi, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, con il segretario di partito Lorenzo Cesa. Presente anche il presidente della Corte Costituzionale, Alfonso Quaranta. Ad accompagnarlo nell’ultimo viaggio c’era una bandiera della Dc. E non un vessillo qualsiasi, ma un drappo storico: quello che nel 1946 sventolava per festeggiare la vittoria democristiana e del suo, allora, giovane politico più promettente in Abruzzo

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