Dopo i ministeri spostati da Roma a Monza, nella Villa Reale, nasce, quest'anno, il "Giro di Padania", una corsa di ciclismo per professionisti a tappe che si disputerà a settembre fra Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia, Trentino e Veneto. La manifestazione inserita nel calendario Uci - organizzata dalle associazioni "Monviso-Venezia" di Bra (Cuneo) e dalla "Alfredo Binda" di Varese, da un'idea di Umberto Bossi - ed è stata presentata oggi in un ristorante milanese alla presenza di numerosi esponenti della Lega Nord, fra cui il sottosegretario all'Interno, Michelino Davico, e gli assessori lombardi Monica Rizzi e Luciano Bresciani.
Sarà la maglia verde, il colore leghista, ad andare al primo in classifica generale. La manifestazione sportiva si terrà, fra l'altro, la settimana prima della tradizionale tre giorni del Carroccio lungo il Po.
Ed è facile notare come le tappe del "Giro di Padania" seguano quelle dell'appuntamento politico, dal Piemonte al Veneto, toccando però più regioni del nord oltre alla Lombardia. Paesana, da dove ci sarà il via, è dove tradizionalmente Bossi preleva l'ampolla d'acqua dalle sorgenti del Po, sul Monviso, da versare nella laguna di Venezia, nelle cui vicinanze la corsa si concluderà.
La prima tappa si disputerà martedì 6 settembre da Paesana (Cuneo) a Laigueglia (Savona) per 170 chilometri. Seconda tappa il 7 settembre fra Loano (Savona) e Vigevano (Pavia) per 187 chilometri. Terza tappa l'8 settembre fra Malpensa Lonate Pozzolo (Varese) e Salsomaggiore Terme (Parma) per 198 chilometri. Quarta tappa il 9 settembre fra Noceto (Parma) e San Valentino di Bretonico (Trento), per 175 chilometri. La quinta e ultima tappa sarà invece quella fra Rovereto (Trento) e Montecchio Maggiore (Vicenza), per 170 chilometri, sabato 10 settembre. In tutto si tratta di 900 chilometri di gara.
Sarà la maglia verde, il colore leghista, ad andare al primo in classifica generale. La manifestazione sportiva si terrà, fra l'altro, la settimana prima della tradizionale tre giorni del Carroccio lungo il Po.
Ed è facile notare come le tappe del "Giro di Padania" seguano quelle dell'appuntamento politico, dal Piemonte al Veneto, toccando però più regioni del nord oltre alla Lombardia. Paesana, da dove ci sarà il via, è dove tradizionalmente Bossi preleva l'ampolla d'acqua dalle sorgenti del Po, sul Monviso, da versare nella laguna di Venezia, nelle cui vicinanze la corsa si concluderà.
La prima tappa si disputerà martedì 6 settembre da Paesana (Cuneo) a Laigueglia (Savona) per 170 chilometri. Seconda tappa il 7 settembre fra Loano (Savona) e Vigevano (Pavia) per 187 chilometri. Terza tappa l'8 settembre fra Malpensa Lonate Pozzolo (Varese) e Salsomaggiore Terme (Parma) per 198 chilometri. Quarta tappa il 9 settembre fra Noceto (Parma) e San Valentino di Bretonico (Trento), per 175 chilometri. La quinta e ultima tappa sarà invece quella fra Rovereto (Trento) e Montecchio Maggiore (Vicenza), per 170 chilometri, sabato 10 settembre. In tutto si tratta di 900 chilometri di gara.
enio
Mi sta bene che questa corsa si chiami :il Giro di Padania...
RispondiEliminaIo piuttosto mi preoccuperei del fatto che Bossi è un Ministroche è solito dire: "col tricolore mi ci pulisco il sedere","ci sono milioni di padani pronti a prendere il fucile",etc etc... questo sì che è FOMENTARE... o vogliamo parlare di MARONI, capo della Polizia italiana(non delle ronde padane), CONDANNATO per RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE?
Che buffonata! Il giro del paese che non c'è.
RispondiEliminaLa lega con l'invenzione-intuizione della Padania necessita di autolegittimarsi in qualche modo.Se la lega fosse meno vincolata in favore dei suoi dubbi alleati (vedi il multiprocessato) potrebbe sembrare più credibile e folk per chi la vede da fuori come me.
RispondiEliminaLa lega secessiona pure il ciclismo.
RispondiEliminaChissà se e quale tv lo trasmetterà in diretta.
Spero che qualche abitante di buon senso di quelle parti spernacchi il tutto.
Mi sbaglio o c'è gia il giro di Lombardia e altre gare ciclistiche al nord?
In attesa del default definitivo dell'Italia tra qualche mese, a causa della totale inaffidabilità di questo Governicchio sorretto dalla Lega, avanti tutta con allestire sempre nuove pagliacciate!!!
RispondiEliminaQui siamo ormai soltanto al circensis senza panem!!!!!!!!!!!!!!!
Ciò che tuttavia incuriosisce è che, scorrendo il programma della gara ciclistica, si intuisce subito come all'avventura sportiva non saranno estranei i tempi della politica. Si parte, infatti, martedì 6 settembre da Paesana, in provincia di Cuneo, dove la settimana successiva, a Pian del Re, Bossi preleverà l'acqua delle sorgenti del Po in un'ampolla.Da ovest a est, ma sempre a nord, proprio come nella tre giorni del Po faranno il Senatur e i suoi per suggellare il loro particolare disegno geografico, fino alla laguna di Venezia, in cui verrà versata l'acqua del Po.
RispondiEliminaVi segnalo su Facebook la pagina NO AL GIRO DELLA PADANIA che sta cercando di mobilitare gente contro questa pagliacciata leghista incredibilimente inserita nelle corse ciclistiche ufficiali internazionali e che risponde al tentativo della Lega di accreditare l'esistenza della Padania (nome buffon-leghista dell?italia del Nord).
RispondiEliminaVa beh, noi ci arrangiamo con il giro della Lunigiana.
RispondiEliminama perchè non provano a farla sul serio la secessione... veramente non lo sopporto più se ne stessero per i fatti loro...
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