Dopo le dichiarazioni di Bagnasco sugli evasori fiscali in Italia e l'incitamento al governo a combatterli duramente per recuperare i miliardi annualmente evasi e ristabilire una certà equità nei trattamenti : " paghiamo tutti e paghiamo meno ", si è scatenata sulla rete una guerra di mail che invita i prelati messi a governare le ricchezze sterminate della chiesa che dicono pressappoco tutte la stessa cosa con toni pacati e diversi : "Vaticano pagaci tu la manovra finanziaria". Recita così la pagina di Facebook aperta da un gruppo che chiede di eliminare le agevolazioni fiscali a favore della Chiesa e che al momento ha ricevuto oltre 22mila adesioni. Monta su internet, quindi, la protesta di molti cittadini decisi a far sentire la propria voce, come si può leggere sulla bacheca on line. "Provate a non pagare l'affitto se siete loro inquilini!", azzarda uno dei post. "Non solo Ici, ci fregano miliardi con 8 per mille", recita un altro. Non manca un consiglio: "Agli Italiani: smettetela di devolvere l'otto per mille alla chiesa!".
enio
giusto invece che blaterare o esserci vicino con il pensiero che faccia qualcosa di concreto anche il vaticano....
RispondiEliminaE' come puntare il mirino sull'obiettivo sbagliato. Il malgoverno lo hanno fatto i vari governi che si sono succeduti in italia. I missili sulla Libia, che oggi vive un giorno tragico, non li ha nè comprati nè inviati il Vaticano. Maledetta la guerra, maledetti i suoi sporchi finanziamenti ed introiti
RispondiEliminaSogni.
RispondiEliminaPerchè non sta facendo nulla con gli immigrati per esempio?
RispondiEliminaChi sfama i poveri, se non alcuni preti santi? E' vero che ci sono anche preti disonesti, ma non preoccupiamoci di loro, indirizziamo i nostri sguardi ai religiosi che quotidianamente, anche grazie all'8 per mille, danno alcune monete, un po' di cibo, una buona parola ai tanti bisognosi che si rivolgono a loro. E questo anche grazie al Vaticano, che si preoccupa del sostentamento di tutto il clero. Diceva Don Bosco: "Non guardate ai preti briganti, ma a quelli Santi!".
RispondiEliminapredicare bene MA RAZZOLARE MALE o Fai quello che ti dico IO, non fare quello che faccio IO.
RispondiEliminaA voi la scelta, NON CAMBIA NIENTE!
LUCIANO PELLEGRINI
E' vero che i problemi sono ben altri, ma ci vorrebbe anche un minimo di buon senso e soprattutto di coerenza da parte della Chiesa, che dovrebbe essere la prima per sobrietà, visti anche i valori che diffonde.
RispondiEliminaMa è sotto gli occhi di tutti il grande contrasto tra le prediche e i fatti! Personalmente trovo molto antipatico ricevere esortazioni alla carità da parte di gente che ostenta ricchezza.
Non so se vi siete accorti che gli uomini di Chiesa rispondono come i politici alle richieste di sobrietà della gente comune: "noi siamo la classe dirigente,il nostro stipendio è onesto, il vitalizio è una misura minima e così via.
RispondiEliminaLa Chiesa parla delle mense dei poveri che vengono, di solito, gestite dalla Caritas o dai preti di strada che traggono sostegno dalla gente comune, non certo dalla Città del Vaticano. Poi ci sono i parroci, personaggi interessanti con conti in banca regolarmente sopra alla media rispetto alle famiglie a cui predicano la carità.
"Chi sfama i poveri, se non alcuni preti santi? E' vero che ci sono anche preti disonesti, ma non preoccupiamoci di loro, indirizziamo i nostri sguardi ai religiosi che quotidianamente, anche grazie all'8 per mille, danno alcune monete, un po' di cibo, una buona parola ai tanti bisognosi che si rivolgono a loro. E questo anche grazie al Vaticano, che si preoccupa del sostentamento di tutto il clero. Diceva Don Bosco: "Non guardate ai preti briganti, ma a quelli Santi!"."
RispondiEliminaIo non voglio che coi miei soldi si sfamino i barboni, mi impegno tanto a non dargli spicci per strada, e poi il Governo regala ai preti i soldi per farlo loro? E che cazzo!
@SCIUSCIA
RispondiEliminada quando ti sei sposato sei diventato più cinico... ti ricordo che il vaticano non ha bisogno delle nostre elemosine...perchè non paga ICI, IRPEF, IRES, IMU, TASSE IMMOBILIARI E DOGANALI, MA NEANCHE GAS, ACQUA luce E FOGNE. Possiede quasi il 30% del patrimonio immobiliare Italiano e con l'8 per mille toglie quasi 1 Miliardo di Euro all'anno all'Italia. Se razzolasse così bene come mangia, quanti poveri Cristi non morirebbero più di fame!
Speriamo che questo imput su Internet cambi un po le cose o almeno sensibilizzi quella parte di italiani che manco sanno che non indicando NIENTE sul loro 740 non fanno che aumentare le entrate dell'8 per mille.
Mentre quella del vaticano può essere solo una provocazione, non credo che il governo italiano possa obbligare un'altro stato a pagargli il debito. La scelta del governo almeno a parole di tagliare provincie e comuni sembra la strada più giusta.
RispondiEliminaveramente gli italiani sono attaccati al campanile? Quando gli taglieranno i servizi pubblici mi piacerà vedere se ci tengono cosi tanto a sti comuni. Consiglio di fondare un altro gruppo facebook :
"Si alla soppressione dei comuni sotto i 1000 abitanti"
Il vaticano pèur essendo uno stato estero all'interno del nostro paese, da sempre si arroga il diritto di pontificare sulle nostre esistenze, ottiene benefici, immunità, agevolazioni,da svariati secoli.
RispondiEliminaSan Francesco predicava, sobrietà, umiltà e giustizia x i più deboli, era osteggiato dal potere pontificio di allora.
Papa Luciani fu forse eliminato dal potentato pontificio a cui faceva capo Marcinkus, banchiere dello Ior, voleva forse riportare la chiesa alla dottrina da ella stessa predicata?
La carità cristiana decantata da "Avvenire" nulla ha da spartire con il vaticano e la sua gerarchia.
In fondo il vaticano è UN EVASORE LEGALIZZATO protetto da quasi sempre da leggi AD PERSONAM.
RispondiEliminaLeggi ad hoc lo proteggono dal punto di vista finanziario in modo che sia benevolo verso chi governa e mantenga lo status quo.
E' il caso più eclatante e massiccio di VOTO DI SCAMBIO. Perchè se pagasse le tasse come qualsiasi cittadino o persona giuridica mi sa che il debito pubblico sarebbe ben minore.....
@LUANA
RispondiEliminaIl vaticano dovrebbe essere un cittadino qualsiasi quando si tratta di faccende molto terrene come immobili, titoli, valori finanziari.
Per quanto riguarda i denari che gli arrivano se sono frutto di spontanee donazioni dei fedeli è loro pieno diritto, ma disgusta che con la tassazione generale si finanzi una congregazione confessionale,.
E' un arma a doppio taglio, molti ce l'hanno con il patrimonio della chiesa cattolica e finiscono per prendersela anche con la religione stessa, converrebbe anche alla Chiesa separare le sfere.
Che la Chiesa non paghi ICI, IRPEF, etc.. sui possedimenti che generano reddito (es. ospedali, alberghi, etc..) è una leggenda urbana.
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/notes/papa-giovanni-paolo-ii/ma-quali-privilegi-e-ici-la-chiesa-le-tasse-le-paga-sei-non-sei-anche-tu-una-pec/10150279527209780
sul sito della CEI c'è il bilancio delle spese effettuate con il contributo dell'8x1000.Per le opere di carità (i poveri),viene speso solo un decimo del miliardo incassato.Se non ci fosse il trucco d'incassare l'obolo anche da chi si dimentica di firmare,il contributo alla chiesa sarebbe solo di 300milioni.
RispondiEliminaMeno della metà di chi invece preferisce donare il 5 x mille ad enti o associazioni di volontari.
...in rete si trovano i bilanci del vaticano dal 2000 in poi.
RispondiEliminaDirettamente sul sito della CEI...
dei 968 milioni incassati x l'anno 2009,per fare un esempio
in CARITA' ne hanno investiti 120,
il rimanente va in spese per le diocesi, beni culturali, edilizia di culto, sacerdoti ed altro, comprese le campagne pubblicitarie.
Barano perfino nello spot, fanno intendere che l'obolo equivale ad un aiuto ad un povero e dove vengono veramente investite le vere spese, cala un velo di nebbia.
Il 5x1000 a Emergency, io faccio così
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