Ultimamente invece che dire "qualcosa di sinistra", come sollecitava Moretti arringando i suoi girotondini, D'Alema, si è esibito sparando due grossissime cazzate, non sò se ambedue di sinistra, che ha fatto infuriare parecchia gente, della sua parte politica. La prima cazzata il compagno Massimo l'ha tirata fuori in una intervista sul mondo gay. A Ostia, intervistato da Diego Bianchi, meglio conosciuto come Zoro, ha espresso la sua contrarietà verso i matrimoni omosessuali. Il matrimonio, "come è previsto dalla Costituzione del nostro Paese - ha detto testualmente -, è l'unione tra persone di sesso diverso, finalizzata alla procreazione". Ma non appena il mondo omosessuale di sinistra gli si è rivoltato contro, Paola Concia in testa, lui si è rimangiato tutto: "Non ho mai inteso dire che i matrimoni gay sono contro la Costituzione". E L'Unità corre subito in suo aiuto: "E' stato un equivoco".
La seconda cazzata il nostro amico Massimo l'ha sparata dicendo forte e chiaro, in modo che tutti potessero sentirlo: «La casta non esiste, c’è solo nella testa dei qualunquisti». È quello che D’Alema, ex presidente del Consiglio, ha gridato nel microfono lunedì sera alla festa del PD prima di parlare di Expo. Cosa pensare dell'uscita fatta dal dirigente del principale partito di opposizione italiano? Io in questo comportamento rivedo qualcun altro dei personaggi politici più in auge in questo momento. Meno male che non ha detto di essere ostaggio di certi giudici di sinistra ! Questo per spiegare, come sono sottili i limiti, oggi, tra destra e sinistra. E mi fermo quì tralasciando il caso di Sesto San Giovanni, dove quell'altro esponente del PD, minacciava iniziando il suo discorso politico, di querelare chiunque lo avesse accomunato a Penati, uno che si è dannato l'anima per far soldi per se e per il partito. Italia, miserella, in quali e quanti mani sei capitata ?
enio
secondo me,oggi, D'Alema non esiste
RispondiElimina...ecco come si ridicolizza la sinistra! Tornatene sulla tua barca miliardaria e comprati i maglioni da 1400 euro l'uno e non screditarci!
RispondiEliminastava solo scherzando o voleva vedere se gli altri erano attenti e capivano il suo pensiero
RispondiEliminaTi copio un vecchio post: Vaticinio.
RispondiEliminaDi lui dicono che sia pazzo, ma di quei pazzi rispettati, per arte e pensiero.
Ci incontriamo nei suoi giri a vuoto.
Ci incrociamo lo sguardo. Non c'è bisogno di molte parole.
Mi chiede :"Lo sai di chi è la colpa di tutto questo?" .
Io conosco la risposta e annuisco.
E lui lo sa che io lo so.
E così esclama "La colpa è di D'Alema!".
Ciao Enio e buona serata! Io, se permetti, più propriamente direi "esternazioni libere e parecchio discutibili" senza specificare altro!
RispondiEliminaTi sei chiesto perché uno che dice di rappresentare la "sinistra", afferma "...il matrimonio fra omosessuali offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente...”?
Oppure, perché in un'intervista di ieri ha affermato che far pagare le tasse anche al Vaticano, non è il nostro problema principale?
Baffetto, è Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Piano ossia un Nobiluomo di Sua Santità! E per Sua Santità si intende il Papa e l'onoreficenza è rilasciata dal Vaticano! Tutto si spiega!!
Non confido in questa sinistra già da parecchio e, oggi, sono proprio coloro che la rappresentano a rafforzare le mie convinzioni.
Non esistono nemmeno le tangenti di Penati! Nemmeno quelle della Telekom Serbia! Nemmeno affittopoli! D'Alema, due braccia rubate alla raccolta delle olive in Puglia!
RispondiElimina@Sara
RispondiEliminaTutti i politici oggi vendono chiacchiere per imbonire il popolo o una parte di esse, nelle feste di partito. Tutti i partiti della maggioranza perdono voti. Consensi che non vanno all'opposizione, ma che si traducono nel non voto, nell'astensione, nello stare a casa non per scelta ma per delusione. E intanto le piazze si riempiono di gente e di bandiere, i toni si accendono e si implora il salvatore, colui che farà piazza pulita e rigenererà tutto. Certo, l'irresponsabilità dei politici che non si accorgono di ballare sul Titanic che affonda, non aiuta a dare risposte. Né il vuoto di contenuti della politica che si dibatte nel Paese, tutta autoreferenziale, incomprensibile alla gente normale, presa a fronteggiare ogni giorno la concretezza della vita.
E se quindi i sentimenti di collera e di delusione sono reazioni comprensibili, come pure la voglia generale di pulizia, di «nuovo», di cacciata dei mercanti dal tempio, la semplice ribellione da sola non basta.
Il «grillismo» è il termometro che segna la febbre di questa politica, ma non è la medicina. Fa capire quanto la situazione sia grave, ma non dà nessuna risposta. Perché la risposta deve essere politica.
Deve offrire un'alternativa sul piano dei contenuti, degli uomini, dei programmi. Deve costruire, non solo abbattere. Deve ridare fiducia ad un Paese - che non ne ha più - verso la sua classe politica. Deve dimostrare di sapere gestire le risorse in maniera diversa, più sensata, meno urticante al buonsenso del cittadino comune. E soprattutto deve dimostrare di avere progetti, di saper decidere, fare scelte, non solo varietà, gioco delle parti, veti incrociati, finzione da commedia napoletana.
In poche parole oggi si richiedono meno parole e più fatti ...
La casta della politica esiste, lo sappiamo tutti e D'Alema ne è una prova vivente, come però esistono moltissime altre caste ... l'italia è un paese corporativo e bloccato, prendersela solo con la casta politica in realtà (e da vent'anni) è un modo di cambiare perché niente cambi.
RispondiEliminaSono un elettore di csx da sempre, ma quando vedo D'Alema mi girano ....
RispondiEliminaPenso che una soluzione alla strabordante sfacciataggine dei politici sarebbe nel limitarne i mandati... 2 al massimo, a 5000 euro al mese e poi torni al tuo lavoro di sempre e non ci scassi più i maroni...
Magari punta ancora al Quirinale e deve pur dire qualcosa.
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