Giovedì 20 Ottobre 2011 L’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, ha emesso la seguente nota: L’Amministrazione del Sindaco Di Primio si appresta a dare corso a nuove opere in tutta la Città mentre proseguono e si avvicinano al completamento diversi lavori. Per quanto concerne Chieti alta si elencano qui di seguito le opere prossime alla conclusione. Interventi stradali e di riqualificazione urbana: La cittadinanza, che è sovrana, saprà giudicare la qualità del lavoro. Via Madonna degli Angeli: La Ditta Cocciante Tullio, sta effettuando, a mio avviso, la cantierizzazione più delicata che attualmente interessa la Città alta, con un'ottima organizzazione logistica ed operativa. Considerando che dovranno essere effettuati tutti i lavori ai marciapiedi ed alla pubblica illuminazione,le tempistiche portano necessariamente la fine degli stessi a ridosso dei mesi invernali più freddi e quindi non è il caso di sbilanciarsi troppo. C'è da precisare che le lavorazioni rimaste, permetteranno comunque un regolare flusso del traffico veicolare, in quanto i lavori su carreggiata sono ultimati. L'intero tratto viario verrà asfaltato a fine lavori. Oggi è il 30 Maggio e si sta asfaltando la strada. Pazienza... un paio di mesi di ritardo rientra nella regola! Però quello che voglio evidenziare è " la cementificazione degli alberi". I pini che abbelliscono il marciapiede hanno radici poco profonde, ma fortissime ed è per questo che sono in grado di sollevare addirittura l'asfalto delle strade. Infatti molti marciapiedi sono diventati pericolosi al movimento dei pedoni perché ci inciampano. Non per questo bisogna eliminare questi bellissimi alberi, basta manutentarli anche con il taglio delle radici.La ditta che ha realizzato i marciapiedi, probabilmente, non ha riflettuto che l'albero deve vivere ed ha "cementato il tronco". Ritengo che gli assessori competenti, Colantonio e Bevilacqua, non hanno tutte le colpe, ma dovrebbero far controllare i lavori ai dirigenti e personale degli uffici preposti del comune. Senz'altro, se ci fosse stato controllo, l'impresa avrebbe lasciato attorno ai tronchi la terra per far vivere gli alberi. Non è tutto perduto e si può rimediare, ma bisogna intervenire immediatamente. Gli impiegati del comune devono seguire da vicino i lavori, qualsiasi essi siano, piuttosto che stare seduti alle scrivanie.
Scritto da: Luciano Pellegrini
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purtroppo questa è una brutta abitudine che hanno gli amministratori della "cosa" pubblica, appaltano i lavori alla ditta che fa loro il prezzo più basso senza curarsi di come i lavori vengono fatti e in quanto tempi questi vengono portati a termine. Ho visto lavori con "cartelli" esposti con si la data d'inizio ma mai con la data di termine lavoro o se questo c'era sforare di diversi mesi facendo lebìvitare i costi e recuperando quello che si era stati costretti a cedere in sede di appalto. Ci siamo cascati anche noi, per riparare la facciata della casa abbiamo scelto una ditta di Pescara ad un costo basso, ma tra il pattuito e il pagato il costo è aumentato di un bel 30% e siamo stati costretti a metterci un amministratore e un geometra per controllare la qualità dei lavori. Tutti, diconsi tutti tentano di fregarti dei soldi, quindi non mi meravioglio che se i lavori non vengono controllati risultano male eseguiti.
RispondiEliminasarebbe così facile fare le cose a regola d'arte.
RispondiEliminaAd esempio, basterebbe studiare quali alberi si possono piantare a bordo strade e quali assolutamente no, infatti i pini poverelli non hanno colpa, basterebbe stabilire che andrebbero piantati almeno a 8 metri dal ciglo delle strade e si risparmierebbero un sacco di soldi e di morti