21.7.12

Chieti - L'acqua non può essere privatizzata

La Corte costituzionale riconsegna ai cittadini il referendum. Lo fa accogliendo il ricorso presentato dalla regione Puglia. Ha dichiarato inammissibile l'articolo 4 del decreto legge 138, il cosiddetto pacchetto anticrisi di Giulio Tremonti, del 13 agosto 2011 con il quale, il governo Berlusconi, aveva aggirato proprio il risultato referendario obbligando i Comuni a privatizzare i servizi pubblici. Il Forum italiano dei movimenti per l'acqua esulta: «La Consulta restituisce la voce ai cittadini italiani e la democrazia al nostro Paese. La sentenza - prosegue la nota del Forum - rappresenta un monito al governo di Mario Monti e a tutti i poteri forti che speculano sui beni comuni. Dopo la straordinaria vittoria referendaria costruita dal basso, oggi è chiarito una volta per tutte che deve essere rispettato quello che hanno scelto 27 milioni di italiani: l'acqua e i servizi pubblici devono essere pubblici». E la sentenza della Corte blocca anche tutte le modifiche successive, comprese quelle del governo guidato dal neoliberista Monti. Una sentenza che metterà una pietra sopra i tentativi di privatizzazione dell'Acea a Roma. Il motivo centrale per cui la Consulta ha stabilito l'illegittimità costituzionale dell'articolo 4 della Finanziaria-bis 2011 è che viola l'articolo 75 della Costituzione, cioè quello che vieta il ripristino di una normativa abrogata dalla volontà popolare attraverso referendum: la Corte, infatti, rileva che quell'articolo ripropone nella sostanza la vecchia norma che il referendum voleva cancellare e anzi la restringe e la peggiora.

enio

3 commenti:

  1. non serviva la corte costituzionale per sapere che in una democrazia la volontà del popolo è vincolante.
    ma si sà che in italia anche lo scontato spesso viene disatteso

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  2. Per fortuna c'è la Consulta. Comunque i servizi idrici (ed a mio avviso non solo quelli) dovrebbero essere PUBBLICI ed anche in regime di monopolio, ovvero SOLO il pubblico può gestire determinati servizi dei cittadini.
    LE PRIVATIZZAZIONI sono state un gigantesco flop inventato solamente per far fare soldi a palate ai soliti poteri forti.

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