13.3.13

Chieti - Ha cinquant'anni, ma è ancora attualissima

Esattamente 50 anni fa, nel marzo del 1963 a Londra, fu messa in vendita da Mary Quant nella sua boutique «Bazaar» in King's Road la prima minigonna. Nonostante la maternità in dubbio,da dividere con la designer Coqueline Courrèges e la data che potrebbe slittare di un anno, il cambiamento del costume è stato così radicale e dilagante che ogni precisazione puntigliosa perde di senso. A consacrare il capo più intrigante di sempre la rivista Vogue, che realizzò un servizio scattato con una Polaroid fotografando la modella simbolo degli anni Sessanta Twiggy. Da allora la minigonna, declinata in mille maniere da tutti gli stilisti e scelta dalle donne in jeans, in pelle, elasticizzata, a fantasia, a tinta unita, è morta e risorta più volte nelle tendenze, ma ogni estate ritorna, elegante portata con i tacchi, sbarazzina con ballerine o sneakers: un Must Have del guardaroba (di chi può permettersela) per la sua versatilità! Io mi sono innamorato di mia moglie nel 1967 dopo averla vista in sala da ballo con indosso la sua minigona di pelle camoscio marrone detta a "portafoglio". Amore a prima vista culminato poi con il matrimonio nel 1971.Adesso nel 2013, nel mio circolo tennis è usatissima dalle ragazze che praticano questo sport all'unanimità e credetemi la loro femminilità viene esaltata all'ennesima potenza.

enio

5 commenti:

  1. Quante minigonne ho portato!

    Un abbraccio

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  2. Specialmente per chi ha l'età opportuna è veramente uno spettacolo ma ci sono donne che superano una certa età e che dovrebbero evitare di indossarla.
    Ad ogni modo la femminilità ne guadagna.

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  3. Qualche centimetro di stoffa in meno è bastato a liberare le donne, ad entusiasmare gli uomini e far gridare allo scandalo il resto del mondo, quando crollò anche il tabù così duro a morire delle gambe scoperte, nacque e si diffuse la mini gonna.

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