L'orologio del Quirinale segna le 14,20 di giorno 20 aprile 2013, l'ora in cui Giorgio Napolitano ha dato la sua disponibilità ad accettare la sua ricandidatura a Presidente della Repubblica."Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalità finora sottopostesi al voto per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta". Grillo naturalmente non ci stà: "Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. È in atto un colpo di Stato. Pur di impedire un cambiamento sono disposti a tutto. E' proprio il caso di dirlo, lì a Montecitorio sono stati mandati i peggiori italiani di sempre. Come era prevedibile, non cambia nulla, la casta si blinda e non cede il passo. Questi purtroppo sono come gli scarafaggi, impossibili da debellare. Almeno adesso abbiamo capito che PD e PDL sono la stessa identica cosa. 55 giorni, 10 saggi, 2 candidati Presidenti bruciati dal PD, 2 presidenti e segretari di partito dimessisi. Tutto per dichiarare pubblicamente che il primo partito nel Parlamento il PD non era in grado di proporre un Presidente, il suicidio perfetto di un partito!
@enio
Onestamente vedete voi un personaggio in questa bolgia che vi ispira e che vi provoca delle emozioni di tipo elezioni americane a parte il papa per chi ci crede? L'Impressione sempre piu marcata è che la politica sia SALVO LE ECCEZIONI il ricettacolo di tutti i falliti e disonesti in circolazione tra lauree false, gente indagata, intrallazzatrice, profittatrrice per natura.
RispondiEliminaPerchè non hanno eletto la Ferilli? E' una donna, si presenta bene, ha l'età ed è conosciuta nel mondo per la vendita dei divani in TV. Che bello sarebbe vedere le facce imbarazzate dei grandi della Terra davanti alla bellezza ed avvenenza di Sabrina !!!!
RispondiEliminaAllucinante! Il paese é al tracollo, la gente non arriva a fine mese, e qualche idiota parlamentare pagato da noi 18.0000 euro al mese votava conte Mascetti, Rocco Siffredi ecc. Andrebbero messi in piazza alla gogna i responsabili di queste cretinate!
RispondiEliminameditiamo..
RispondiEliminaPierlu! Ci voleva tantoi a capire che era ora che andassi a casa! Adesso trovati un lavoro serio se ci riesci con la crisi economica che c'è in giro!!! Dicono che a GreenHill cercano cavie! manda il tuo curriculum!!
RispondiEliminaIl Compagno Giorgio, dopo avere subito una revisione presso l'officina Egizio/Sovietica specialista IMBALSAMAZIONI gloriose : Ramsete 1 , 2, 3, BREZNEV, Castro ecc., ha ripreso il Timone con nuova lena ed elevate COMPETENZE internazionali economiche, scientifiche, giuslavoristiche popolari per ricondurre EFFICACIEMENTE l'Italia con l'assistenza di un Governo tecnico immortale come lui, per monti e mari. Ma ha 87 anni... finisce il mandato a 94 col catetere.... pazzesco!!!! Ancora una volta, mentre nel palazzo la casta si loda e si applaude, all'esterno il popolo inveisce. Nessuno può più negare che la casta vive completamente distaccata dal paese reale. Questa settimana è stata emblematica... attenzione gente...
RispondiElimina...e, oltre al suicidio del PD c'è anche, politicamente, l'autodistruzione del nostro Paese.
RispondiEliminaera, per la CASTA, imperativo neutralizzare Grillo riportandolo al suo ruola naturale di COMICO ad arringare le piazze... Riguardo all'elezione ancora di Napolitano, questo soggiace a varie considerazioni. Cambiare affinchè nulla gattopardescamente cambi, ora arriverà un governo dell'inciucio con rottami del PD e PdL e con dei montiani come cigliegina che cercheranno di mandare stancamente avanti la baracca; forse cambieranno la legge elettorale e intanto aspetteranno che si sgonfi il grillismo controllandolo a distanza...
EliminaDitemi che è un'incubo...
RispondiEliminaa parte che la rielezione di Napolitano ha sorpreso un pò tutti e ha scatenato la rabbia di Grillo e dei 5 Stelle. A parte la parodia della marcia su Roma (interrotta a metà perché il comico ha detto: «andate avanti voi, che mi vien da ridere»), e l'esilarante boutade sul «golpe» rivolta ad un'elezione democratica che ha visto presenti tutti gli eletti dal popolo italiano minacciando l'assalto alle istituzioni, mai come in questa elezione gli italiani hanno dimostrato di voler decidere in prima persona il Capo dello Stato... io dico che la prossima volta,spero per lui che duri 7 anni ancora, sidovrebbe dare questo incarico al popolo italiano, visto che i signori parlamentari sono solo in grado di INCIUCIARE.
EliminaSI poteva proporre Brignano, almeno ci avrebbe fatto ridere gratis per 4 anni e non quelle squallide cariatidi comuniste ammanicate con il peggio che l'Italia possa offrire oggi in politica, nate se va bene dopo il 1930 e FATTE PASSARE PER IL NUOVO CHE AVANZA(forse perchè non serviva a nessuno). Ma mi domando e dico, quella parte di italiani onesti e quella MINORANZA CHE LAVORA non ne ha piene le tasche di queste patacche che SI trastullano con la politica e giocano con il destino della gente e fatto grave coi giovani? Adesso caleranno, dopo le dimissioni di Bersani per stupidità e usura, l'asso D'alema un eccellenza a livello mondiale.
RispondiEliminaHo partecipato alle primarie del PD, credendoci. Adesso di fronte ai comportamenti degli eletti in quella congrega di liste, in faccia al montare della marea di cacca, dico al PD che rivoglio i miei 2 euri. Li diano alla Charitas !!
RispondiEliminaIl PD non ha fatto una bella figura...non avrei mai pensato all'elezione di Napolitano perché pareva che ne volesse più sapere..cmq fra tutti i candidati è stata meglio così..ciao Enio!
RispondiEliminavedi Alessandra che gli Italiani, nonostante tutto sono contenti pure, in un colpo solo si sono liberati di Prodi e di Bersani.
EliminaVisto che la jattura Prodi, per l'Italia, è definitivamente scon¬giurata e tramontata (tocchiamo ferro). La proposta avanzata dallo «smacchiatore di giaguari Pier Luigi Bersani, si è rivelata velleitaria, invereconda, per non dire indecente. La pervicacia del nostro Peppone-crapa pelada, non gli ha generato che cazzotti sul grugno, sgambetti e tradimenti; «uno su quattro mi ha tradito» è sbottato dopo il risultato delle votazioni quirinalizie di venerdì.
Nonostante tutto però, il «Gargamella» deve ritenersi fortunato, perché un illustre personaggio della storia cristiana, molti secoli fa, fu tradito anche Lui da uno su dodici e gli costò pure la vita. Lui invece se la può cavare, seppure con la coda tra le gambe, dando le dimissioni a scadenza posticipata, come ha precisato, in modo da lasciarsi sempre aperta una porticina di reingresso per eventuali ripensamenti; non si sa mai cosa può riservare la vita.
Concordo con Aldo il monticiano. Qui oltre al suicidio del PD c'è il nostro paese che va definitivamente a rotoli e noi con lui.
RispondiEliminaTempo perso. E noi stiamo a guardare questo sfacelo...
RispondiEliminaChe disastro!
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