23.5.13

Chieti - La crisi occupazionale cresce ancora


Nonostante il Governo di larghe intese, nonostante i richiami incessanti di Napolitano, la crisi occupazionale giovanile italiana continua inesorabilmente a peggiorare. Quasi un giovane su quattro si ritrova a casa, senza lavoro e prospettive. La crisi, inarrestabile, ormai bussa anche alle porte delle classi medie, con 15 milioni di persone in difficoltà economica. Tra loro 8,6 milioni sono con l'acqua alla gola. A pagare il prezzo più alto della crisi sono ancora una volta gli under 30: tra loro ben 2 milioni 250 mila né lavorano né studiano. In termini tecnici vengono etichettati con l'acronimo Neet (Not in Education, Employment or Training), in altre parole si tratta di una generazione persa. Nel giro di un solo anno sono aumentati di quasi 100 mila unità, arrivando a sfiorare la soglia del 24%, una quota record, addirittura la più alta d'Europa. Molti di loro vanno ad ingrossare le fila dei disoccupati (2,7 milioni) che insieme agli sfiduciati, che neppure cercano più un lavoro, formano un esercito di 6 milioni di persone.La fotografia dell'Istat dà al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, l'occasione per ribadire come occorra «creare le condizioni di una ripresa economica che fornisca, specie alle generazioni più giovani, concrete prospettive di lavoro». Mentre alla Camera veniva letto il Rapporto, un gruppo di precari proprio dell'Istat portava davanti a Montecitorio la protesta, rivendicando una stabilizzazione proprio per chi la crisi la misura e la racconta.

@enio

10 commenti:

  1. A proposito di lavori umili. Uno pseudo docente della "università" descrive il lavoro a contatto con gli anziani come uno "spalare merda da mattina a sera". Eppure questo lavoro fa' portare a casa uno stipendio a tante persone (di questi tempi è utile) e poi....non si sa' mai nella vita caro professore!

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  2. ..ci dicono di incentivare le assunzioni, ma se poi il mercato non assorbe la relativa produzione! Incentivare i consumi abbassando imposte e tasse, e per fare questo perseguitare "a sangue" l'evasione fiscale, tagliare in maniera "seria" i costi e gli sprechi dello Stato (aerei, missioni in giro per il mondo, elargizioni umanitarie varie, assegni di disoccupazione a chi ha lavoricchiato qualche anno in Italia... altro che i 600 mila euro dei doppi stipendi degli uomini di governo..).

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  3. Io ho fatto 9 anni e mezzo da precaria, ne so qualcosa.

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  4. Io mi chiedo e lo faccio pensando alla piu grande delle mie due nipoti, che cosa farà dopo che il prossimo anno si sarà laureata?

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  5. il lavoro é davvero un problema ogni giorno più grave

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  6. qui oramai ce vorrebbe l'omo dei peni e dei pesci

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  7. Mentre i parlamentari e giudici di cassazione oltre ad avere dei trattamenti doppi o tripli degli altri europei, godono di una mutua complementare per ogni sorta di prestazione se e per i conviventi e non solo quelli in carica ma anche quelli con vitalizio da una vita. Evidetemente nel paese dei balocchi la spudoratezza non ha limiti. Se non bastasse hanno anche il rimborso ticket e sembra giusto con 12 mila euro mese per il piu straccione di loro.

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  8. C'è da star male a vedere tanti giovani che non hanno più speranze. Ma quale futuro abbiamo costruito per loro?

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  9. Ciao, effetivamente la cosa si aggrava e mi sto chiedendo perché i nostri politici continuino tra inciucci e cosa varie, oppure a gridare sulle piazze, senza offrire alternative. Quando capiranno che l'Italia sta andando in m.... (chiedo scusa per il vocabolo). Buona domenica, malgrado tutto.

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  10. Ogni giorno notizie peggiori, la mente non riesce più a star dietro a questo orizzonte catastrofico....

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