Lunedi 9 marzo, una bella escursione con sci da fondo escursionismo. Ho
scelto un classico backcountry da Pretoro a Montepiano, due paesi in
provincia di Chieti. Capita molto raramente fare questa escursione, devi
trovare una nevicata abbondante come in questi giorni ed a bassa quota,
600 metri , l’altezza di questi paesi. Il backcountry
si può definire un nuovo sport, ma attenzione ad alcuni rischi, perché
si scia su terreni irregolari. L’avanzare può essere difficoltoso sia
perché è facile trovare tronchi e rami abbattuti dal forte vento, sia
dal peso e dal tipo della neve, se è molto alta, pesante, acquosa. Il
backcountry offre tante soddisfazioni, si pratica lontano dai centri
abitati, dagli impianti di risalita, viene fatto maggiormente fuori
pista, ma è obbligatorio informarsi sul pericolo valanghe e la qualità
della neve. Il backcountry non deve
essere confuso con altri tipi di sport come lo sci alpinismo, il
telemark, che hanno un altro equipaggiamento, una diversa tecnica, dove i
dislivelli sono pronunciati e si pratica a quote anche oltre i tremila
metri, quindi si perde il fascino dei boschi e dei saliscendi. Qui è
obbligatorio avere con se la pala, la sonda e l’ARTVA. Il dislivello in
questa escursione non è stato eccessivo, ma basta contentarsi. Nessun
rumore di vetture, gli impianti di Passo Lanciano si scorgevano lontani,
il tempo purtroppo è stato nuvoloso, ma il panorama immenso. Orme di
volpi, lepri, cinghiali, ma questa fauna selvatica non si è fatta
vedere, probabilmente per non disturbare. A queste orme si è unita la
mia traccia lasciata dagli sci sulla neve vergine. Chissà cosa era quella palla rossa attaccata ad un’asta sulla torre di Polegro? Interessante è stato osservare un piccolo albero, di cui non ho individuato la tipologia, cresciuto su una roccia, con le radici che venivano fuori, quasi a toccare il terreno. Anche il panino, (pizza di pane all’olio con mortadella), acquistato in un forno a legna di Pretoro CH, consumato in una baita chiusa, ha acquistato un sapore diverso.
Link Foto a:Backcountry
Scritto da:Luciano Pellegrini
io la montagna l'adoro, ma la preferisco percorrere senza neve, perchè con la bella stagione io ne assaporo gli odori e mi beo nell'ascolto dei rumori dei suoi "abitanti" che muovendomi sento.
RispondiEliminatutte le occasioni son buone per una mezzachilata de pizza e mortadella,
RispondiEliminaaddirittura d'agosto, al mare
Che splendida gita dev'esser stata! Nel silenzio, nella calma, nel biancore della neve. Che invidia.
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