10.3.15

Chieti - L'escursionismo backcountry sulla neve


Lunedi 9 marzo, una bella escursione con sci da fondo escursionismo. Ho scelto un classico backcountry da  Pretoro a Montepiano, due paesi in provincia di Chieti. Capita molto raramente fare questa escursione, devi trovare una nevicata abbondante come in questi giorni ed a bassa quota, 600 metri , l’altezza di questi paesi. Il backcountry si può definire un nuovo sport, ma attenzione ad alcuni rischi, perché si scia su terreni irregolari. L’avanzare può essere difficoltoso sia perché è facile trovare tronchi e rami abbattuti dal forte vento, sia dal peso e dal tipo della neve, se è molto alta, pesante, acquosa. Il backcountry  offre tante soddisfazioni, si pratica lontano dai centri abitati, dagli impianti di risalita, viene fatto maggiormente fuori pista, ma è obbligatorio informarsi sul pericolo valanghe e la qualità della neve. Il backcountry  non deve  



essere confuso con altri tipi di sport come lo sci alpinismo, il telemark, che hanno un altro equipaggiamento, una diversa tecnica, dove i dislivelli sono pronunciati e si pratica a quote anche oltre i tremila metri, quindi si perde il fascino dei boschi e dei saliscendi. Qui è obbligatorio avere con se la pala, la sonda e l’ARTVA. Il dislivello in questa escursione non è stato eccessivo, ma basta contentarsi. Nessun rumore di vetture, gli impianti di Passo Lanciano si scorgevano lontani, il tempo purtroppo è stato nuvoloso, ma il panorama immenso. Orme di volpi, lepri, cinghiali, ma questa fauna selvatica non si è fatta vedere, probabilmente per non disturbare. A queste orme si è unita la mia traccia lasciata dagli sci sulla neve vergine. Chissà cosa era quella palla rossa attaccata ad un’asta sulla torre di Polegro? Interessante è stato osservare un piccolo albero, di cui non ho individuato la tipologia, cresciuto su una roccia, con le radici che venivano fuori, quasi a toccare il terreno. Anche il panino, (pizza di pane all’olio con mortadella), acquistato in un forno a legna di Pretoro CH, consumato in una baita chiusa, ha acquistato un sapore diverso.

Link Foto a:Backcountry
Scritto da:Luciano Pellegrini


3 commenti:

  1. io la montagna l'adoro, ma la preferisco percorrere senza neve, perchè con la bella stagione io ne assaporo gli odori e mi beo nell'ascolto dei rumori dei suoi "abitanti" che muovendomi sento.

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  2. tutte le occasioni son buone per una mezzachilata de pizza e mortadella,
    addirittura d'agosto, al mare

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  3. Che splendida gita dev'esser stata! Nel silenzio, nella calma, nel biancore della neve. Che invidia.

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