Nel progetto degli Interventi di riqualificazione urbana attraverso la realizzazione dell’arredo urbano sul corso Marrucino di Chieti, avevo proposto di predisporre piante o fiori che comunicavano bellezza all’ambiente, come la ginestra, pianta con fiori gialli, profumata e che richiede pochissima manutenzione.
Si è deciso di scegliere il TASSO, albero sempreverde piramidale, chiamato anche l’Albero della morte.
Il Tasso fa bella mostra nei cimiteri, però a Chieti questo albero è stato posizionato come sentinella sul corso, luogo nevralgico della città. Per accontentare i cittadini, che avevano criticato la scelta, qualcuno ha pensato di “arrotondare” la punta così da farlo assomigliare meno ad un albero da camposanto!
Alcuni cittadini ed amministratori hanno consigliato di pazientare per ammirare i fiori gialli ed i frutti rossi. Quindi, fra Aprile e Maggio, avremmo goduto per questa fioritura e colori. Invece… un Tasso ha preso il color ruggine, quasi uguale al portavaso, cioè si è seccato. Per malattia o per incuria nella manutenzione come l’innaffiatura?
E’ il mese di Maggio, ma i fiori ed i frutti neanche ad immaginarli!
Si è deciso di scegliere il TASSO, albero sempreverde piramidale, chiamato anche l’Albero della morte.
Il Tasso fa bella mostra nei cimiteri, però a Chieti questo albero è stato posizionato come sentinella sul corso, luogo nevralgico della città. Per accontentare i cittadini, che avevano criticato la scelta, qualcuno ha pensato di “arrotondare” la punta così da farlo assomigliare meno ad un albero da camposanto!
Alcuni cittadini ed amministratori hanno consigliato di pazientare per ammirare i fiori gialli ed i frutti rossi. Quindi, fra Aprile e Maggio, avremmo goduto per questa fioritura e colori. Invece… un Tasso ha preso il color ruggine, quasi uguale al portavaso, cioè si è seccato. Per malattia o per incuria nella manutenzione come l’innaffiatura?
E’ il mese di Maggio, ma i fiori ed i frutti neanche ad immaginarli!
Luciano Pellegrini agnpell@libero.it
come al solito i buoni consigli da noi non sono mai ascoltati. Io adesso quegli abbrobri li leverei per far posto a qualcosa di più "verde", ma in quasto periodo , sotto le elezioni i nostri amministratori avranno altro a cui pensare.Vedremo cosa farà la nuova giunta.
RispondiEliminail tasso è anche assolutamente tossico, in ogni sua parte...
RispondiEliminain effetti il tasso è un albero di media grandezza dagli ahi verde scuro, che si presta ad essere potato in tutte le forme. Il suo legno è duro, pesante e durevole. Tutte le sue parti, ad eccezione dell'involucro carnoso (arillo) che avvolge il seme, sono molto velenose. eccezione dell'involucro carnoso (arillo) che avvolge il seme, sono molto velenose.I semi e gli aghi contengono taxina in concentrazione elevata. La polpa del frutto (arillo carnoso) non è tossica. Se si ingeriscono foglie o si masticano più di due semi si raccomanda di intervenire con misure di depurazione dell'organismo. A parte il fatto che questo quì andrà fra un pò sostituito non credo che riusciremo a vederne i frutti.
EliminaMi sembra sia stata una scelta inopportuna e poco felice. Un albero in vaso? Con tutto quello che è possibile coltivare in vaso senza troppa cura e con ottimi risultati?
RispondiEliminacara Ambra, fosse stata la sola scelta inopportuna di questa giunta e di questo sindaco! Ha fatto costruire una inutile fontana luminosa al centro della città, con i soldi della comunità europea (perchè noi i lavori siamo costretti a farli elemosinando quà e la )in un posto dove è diventata una "rotatoria" per le macchine restringendo pure la carreggiata. L'unico vantaggio della fontana e che nella piazza no parcheggiano più le macchine in doppia e tripla fila.
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