Ce ne accorgevamo quasi senza volerlo, acquattati sulla cpiaggia all’uttimo solicello di agosto che le giornate erano più corte più tristi, più sfocate. Gli ultimi giorni di vacanza, una fucilata nel fondoschiena da far crollare un mulo, ma tant’è si doveva ritornare. Ritrovarsi in città, o fra le quattro mura del paece, per contare i giorni che ci separavano dalla scuola. le ore che ci mantenevano ancora lontani da quelle mura grigie, i minuti che ci salvavano dalla maledetta campana, i secondi che tenevano a freno il fiato caldo dei bidelli sul collo, I centecimi che ci ponevano ancora fuori tiro dalle verifiche programmate. Annaspare per ore dietro a un sogno che muore, lentamente di asfissia, per entrare di nuovo nell’incubo d’autunno. Scrutare il calendario del gomnista appeso al chiodo sul muro della cucina, boccheggiare e capire, in un triplo cognac che c’è poco da fare. E poi, quella mattina livida e spietata, srotolare giù da letto con la bocca impastata, infilarsi dentro al cesso con la morte nel cuore, trascinarci alla fermata del filobus col biglietto scaduto guardar fisso negli occhi un vecchietto assonnato, rimbalzare tra i pivelli che ridacchiano invano, atterrare malamente di muso, proprio sotto al portone già mezzo chiuso. Che fare? Il fattibiie e, dunque, ritrovare gli stessi amici, le menate di sempre i sorrisi, le faccende di cuore che vanno a pallino. Il professore di Chimicafisica, Sanità Di Toppe, che incomincia a spiegare le sue derivate parziali e a dettare pagine e pagine di quaderno dicendoti subito che eravamo già indietro col programma e d’incanto, per nulla storditi, smoccolare di brutto e far finta di essere vivi. Questo ci capitava ogni anno per cinque anni, quelli necessari per prendersi il diploma di Perito Chimico Industriale Capochimico all'ITIS Luigi Di Savoia di Chieti.
@enio
clicca sulla foto, magari ti riconosci nella foto.... 1966 diploma di Perito Chimico Capotecnico sez. 5° A
RispondiEliminaBelin ma andavi a scuola a Alcatraz?
RispondiEliminaperchè? Quì eravamo dietro la scuola, davanti alla palestra col professore di ginnastica.Tanta acqua è passata sotto i ponti e i "rimasti" ora sono certamente in pensione sparsi per il mondo, Era l'era della Montecatini e della Formica e se volevi lavorare la meta più vicino era Milano. Quì io ha passato 44 anni della mia vita. L'altro anno ne ho raccolti 5 ad pranzo tra ex compagni di scuola, ma che fatica rintracciarli e convincerli... sai le mogli spesso mettono un veto ai loro consorti... e pensare che c'erano anche quattro ragazze, la nostra la sez 5°A era l'unica mista.
EliminaNon hai fatto un racconto di anni spensierati.
Eliminache bei visi puliti, lisci e che abbigliamento austero
RispondiEliminapensa che il primo accosciato si chiamava Guglielmo Marconi ed era di Popoli (PE)
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