La fiducia è bene, essere pronti al controllo è meglio. Sembra questa la filosofia dell'Austria che ha concluso i lavori per la barriera al Brennero, dove attualmente la situazione migranti però non testa problemi. Le infrastrutture per eventuali controlli sono pronte, ha detto il capo della polizia in Tirolo, Helmut Tomac, che ha definito "indispensabile" una recinzione in caso di controlli di frontiera. La rete - è stato spiegato - sarà lunga 370 metri e, in caso di bisogno, può essere montata in due giorni. Nei mesi scorsi l'Austria aveva ribadito in più occasioni che i controlli su territorio italiano stavano funzionando e che per il momento non si rendevano necessari controlli al valico italo-austriaco. Al Brennero sono andate in scena anche proteste (pacifiche e violente) contro la barriera. Mentre il Brennero è nuovamente sparito dalle prime pagine dei giornali, l'Austria ha proseguito con i lavori per il cosiddetto 'management di confinè, che ora sono conclusi. Il Grenzmanagement è concepito per l'arrivo di 1.200 migranti in 24 ore e vedrà in servizio tra 160 e 240 poliziotti, eventualmente supportati da soldati, come è stato spiegato in una conferenza stampa. In caso di controlli il traffico proveniente da sud sarà deviato su due corsie per auto ed altre due per camion.Una quinta corsia raggiunge la stazione di servizio, che si trova subito dopo il confine e che è stata chiusa nei giorni scorsi per mancanza di cliente e che ora però riaprirà. I mezzi dovranno viaggiare a massimo 30 km/h e quelli sospetti finiranno in un parcheggio per un controllo approfondito.Nel frattempo è stato allestito anche un centro di registrazione, composto da alcuni container. Sono pronti anche le fondamenta e le strutture di sostegno per la tanto criticata recinzione, che però per il momento non viene montata. Il capo della polizia tirolese ha definito la barriera al Brennero "semplicemente un supporto tecnico per un regolare ingresso in Austria". I costi per il management di confine ammontano a 1,1 milioni di euro. Secondo dati austriaci, al Brennero attualmente si registrano 30 ingressi "illegali" al giorno. Nei primi sei mesi sono stati intercettati 6.958 "clandestini", mentre in tutto il 2015 furono 10.268.La Germania e l'Italia hanno respinto quest'anno 3.667 migranti, mentre dall'Austria verso l'Italia sono stati 593 i respinti. In Tirolo dall'inizio dell'anno sono state presentate 1.278 domande di asilo, contro 2.210 in tutto il 2015.
@enio
volere è potere diceva un tizio, però in questo caso c'è voluta anche un bel po' di grana
RispondiEliminachi decide ha la scorta, e se ne fotte
Eliminal'invasione programmata procede benissimo,per loro, tempo una 20 d'anni è saremo governati volenti o nolenti da esponenti di origine musulmana. Tutti se ne stanno rendendo conto, giorno dopo giorno tranne i nostri politici. Adesso i morti causati dagli sbarchi li vanno a raccattare a pochi chilometri dalle coste libiche e ce li portano quì da noi. Per tanti che ci "guadagnano" tanti (italiani) ci rimettono. Oggi, se non se ne fosse ancora accorto, hanno dato un'avvisaglia al Papa (attacco ad una chiesa in Francia, con prete infedele SGOZZATO.) Due militanti che mettono in scacco ancora una volta l'intelligence francese. Bisogna fare qualcosa e subito altrimenti rischiamo di essere scannati anche nelle chiese. Questi animali feroci vanno a scannare gli agnelli dove sanno di trovarne.
RispondiEliminaNon possiamo stare a guardare; non possiamo accogliere la follia omicida. Questa è la prima priorità, oggi. La politica cerchi soluzioni, subito, prima che la soluzione sia il peggio.
RispondiEliminaQualche giorno fa qualcuno scriveva che saremmo finiti tutti sgozzati fra 50anni ... non era vero perchè hanno già cominciato !
EliminaPurtroppo avevo previsto che i prossimi attentati avrebbero colpito le chiese,
RispondiEliminamolto più fragili e facili da colpire rispetto a aeroporti e stazioni.
E vanno sul sicuro uccidendo solo quelli che i musulmani chiamano
"cani infedeli".
Non oso immaginare quando il primo criminale si metterà una cintura
esplosiva e si farà saltare in mezzo ai fedeli.
Bravi austriaci, sicuramente più bravi di noi italiani pagliacci che continuiamo ad accettare "bestie di tutte le razze"!
RispondiEliminaAl di là delle varie e rispettabilissime opinioni contrastanti sul fenomeno immigrazione, la decisionalità e l'efficenza austriaca, sembrano così evidentamente contrastare con la Repubblica confinante. Sono propenso a pensare che, fosse successo in Italia, si sarebbe trovato il modo di lucrare illecitamente anche sull'appalto dei lavori per la barriera.
Elimina...L'Italia, oggi, sopporta già oltre al triplo del carico antropico sostenibile (dati GFN 2015), e non si è mai visto nelle storia, nè tantomeno incoraggiato/giustificato/istigato, l'illimitato arrivo di genti eterogenee, spesso incompatibili, provenienti da paesi dove c'è tutto da fare per andare, solo a causa della propaganda che promette e lusinga, in paesi dove da fare ce n'è sempre meno. Paesi di arrivo, dunque, inquinati, pieni di disoccupati e senza materie prime. Poi basta guardare un mappamondo per capire che il quattro nel due non ci sta. Il resto è fuffa per perditempo, intrallazzatori che laidamente ci guadagnano ed esaltati vari....
RispondiEliminaMa che è na gara a chi le spara più grosse di salvini? Comunque, mi sono divertito a leggervi, per davvero. Ah, un umile suggerimento.... rileggetevi cosa ha detto Papa Francesco, (a meno che non lo ritenete uno sporco comunista, ovviamente!) Poi riflettete un po tutti! Magari, trovate altre risposte alle vostre paure!
RispondiEliminaAllora, buona riflessione a tutti (se ce la fate), buon pomeriggio e ciao Enio!
Chiedo scusa a lor signori... sono stato impreciso. Mi riferivo a cosa ha detto il Papa, a proposito della "guerra di religione"!
RispondiEliminaVa beh, adesso avete tutte le coordinate, non dovrebbe essere difficile approfondire!
Allora ciao!