L'assessore al Verde Pubblico della mia città, Raffaele di Felice, dopo il crollo di una pianta su una strada trafficata, per fortuna senza causare danni irreparabili, ha deciso di fare ispezionare da una ditta specializzata la salute delle altre piante della città, per eventualmente abbattere quelle malate e curare le altre se ne ce ne fosse la necessità. Vorrei ricordargli che le piante, ove possibile, vanno conservate o in caso di abbattimento immediatamente ripiantumate.E' risaputo che l'inquinamento atmosferico si combatte aumentando il patrimonio verde della città, con un sapiente utilizzo di piante e arbusti particolarmente adatti all’eliminazione di sostanze nocive. Le piante più adatte a questa funzione depurativa devono essere rustiche, resistenti alle malattie, avversità e danneggiamenti. Inoltre vanno trattate con le tecniche che devono facilitarne lo sviluppo con il minimo necessario di manutenzione. Ogni pianta ha una sua caratteristica per depuare l’aria inquinata. Ad esempio l’acero è efficace contro l’anidride solforosa così come la quercia.La Robinia contro l’inuinamento da ammoniaca. Piante ritenute utili sono il faggio, il frassino, il cipresso, il platano. Molto utili ed efficaci sono anche gli arbusti tra cui, ad esempio, il glicine.Il verde urbano, caro assessore, va suddiviso in due grandi gruppi: quello di arredo e il verde funzionale.Il primo va distinto in giardini storici, parchi urbani, spazi verdi di quartiere, verde stradale e viali alberati; aiuole spartitraffico.Il verde funzionale si può distinguere in verde sportivo, sanitario, cimiteriale con varie funzioni. C’è quella ecologica, fondamentale per mitigare il degrado e gli impatti prodotti dall’edificazione e dalle attività umane. C’è anche l’altra funzione igienica e sanitaria con l’aumento dell’ossigenazione, la sottrazione dell’anidride carbonica, l’assorbimento degli inquinanti atmosferici e mitigazione dei rumori, oltre alla diminuzione della carica microbiotica, la mitigazione del clima e il consegunte aumento del benerssere psicologico. In conclusione: quando si piantumano alberi (azione comunque sempre positiva) è bene utilizzare le specie più adatte a combattere l’inquinamento atmosferico.
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ahahahahahahahahahah
RispondiEliminae tu pretenderesti che si facessero degli studi e che si piantassero le piante adatte senza creare quegli inutili viali di platani
Io m'accontenterei che ai bordi delle strade ci fossero alberi alti al massimo 3 metri per evitare quelle morti che inevitabilmente in questo marasma di incapacità avvengono e tutte quelle finte lagrime versate dagli assessori.
Gli alberi alti vanno piantati nei parchi ed invece qui a roma ti piantano i pini lungo le strade con le radici che spaccano marciapiedi ed asfalto ed ogni tanto si schiantano in testa allo sfigato di turno. A volte in moto basta una pigna a creare caos
Spero che il post lo legga anche l'assesssore della tua città. Anzi tutti gli assessori di tutte le nostre città!
RispondiEliminaCome non essere d'accordo con te? Le piante sono la vita del pianeta terra e la nostra vita.
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