L’Italia che cambia. È l’Italia dei mestieri. Nel Paese torna in auge una professione «dimenticata», quella di lustrascarpe.Succede in Sicilia, per l’esattezza a Palermo. Torna lo sciuscià, un’attività che a ben guardare non è mai scomparsa. La novità è che alle selezioni (l’iniziativa è di Confartigianato) si sono presentati molti giovani laureati. I candidati - scrive La Sicilia - provengono da ogni parte della regione e ieri 35 si sono presentati nella sede di Confartigianato in via Laurana a Palermo nella speranza di essere presi. Il secondo gruppo sarà valutato l’1 febbraio. «Almeno dieci saranno le postazioni nei punti nevralgici della citta’. Chi verra’ scelto fara’ parte di una cooperativa le cui spese saranno sostenute dall’associazione. I selezionati saranno poi formati da storici artigiani con un corso gratuito. Confartigianto chiedera’ al Comune l’autorizzazione per collocare le varie postazioni che si prevedono anche in piazza San Domenico, piazza Borsa, piazza Verdi, via Maqueda, corso Vittorio Emanuele e stazione centrale».
@enio
Mi auguro che per rilanciare l'occupazione, prossimamente vengano istituite selezioni per lampionai di lumi a petrolio, di venditori di lupini, di riparatori specializzati di ombrelli, di sveglie umane, di arrotini ambulanti, di tagliatori di ghiaccio, di cacciatori di ratti... però, tutti rigorosamente in pensione a 70 anni!
RispondiEliminaChe Paese misero e arretrato!
Ciao Enio.
hai dimenticato lo spazzacamino, che da sempre nell'immaginario collettivo ha sempre avuto il suo porco fascino
EliminaCerti mestieri sono sempre attuali, altri invece devono essere consegnati al passato.
EliminaIo penso che ogni lavoro se fatto bene e nella regolarità
RispondiEliminasia dignitoso al pari di un nostro deputato o anche più
ciao buon fine settimana
Tiziano, consentimi una precisazione:
Eliminaogni lavoro se fatto bene e nella regolarità, è dignitoso se lo stesso è premiato con un salario/stipendio che consenta di condurre una vita dignitosa.
Nella società in cui viviamo tutto questo non è possibile e, solo per inciso, non credo sia mai avvenuto nella storia dell'umanità.
Quindi... rimane la sostanza del mio commento "ironico"!
Tiziano, consentimi una precisazione:
RispondiEliminaogni lavoro se fatto bene e nella regolarità, è dignitoso se lo stesso è premiato con un salario/stipendio che consenta di condurre una vita dignitosa.
Nella società in cui viviamo tutto questo non è possibile e, solo per inciso, non credo sia mai avvenuto nella storia dell'umanità.
Quindi... rimane la sostanza del mio commento "ironico"!
In una società di "eccelsi laureati", tornano all'orizzonte lavori artigianali,sempre utilissimi in un quotidiano ove non sempre la
RispondiEliminatecnologia offre le risposte necessarie...
Buona giornata e un saluto, Enio, silvia