Oggii in tutta Italia, associazioni, gruppi informali e singoli cittadini organizzeranno in tutte le piazze d'Italia il C-Day, ovvero il giorno della Costituzione. L'iniziativa nasce dalla volontà di difendere la Carta Costituzionale dal suo stravolgimento e di riaffermarne la modernità e l'efficacia nella tutela di diritti fondamentali quali l'uguaglianza davanti alla legge, la dignità di tutti i cittadini al di là di ogni differenza di lingua, colore della pelle e religione, la libertà di informazione, l'autodeterminazione nelle scelte in campo medico.
Una manifestazione, secondo i promotori, a difesa della Costituzione per “difenderla dalla deriva del berlusconismo e dai tentativi di aggressione alla Carta che passano soprattutto attraverso i propositi di riduzione dell'autonomia e dell'indipendenza della Magistratura", come ha dichiarato il presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Sarà un sabato di mobilitazione in centoquattro città italiane. In molti scenderanno in piazza "A difesa della Costituzione" e saranno organizzati presidi anche all’estero. La giornata, organizzata dalle tre associazioni Articolo 21, Valigia blu e Libertà e giustizia, vede l’adesione di alcune sigle sindacali Cgil in testa, il fronte degli studenti organizzati (eccetto le organizzazioni di destra), movimenti di cittadini, esponenti della cultura e della scuola.
Una manifestazione, secondo i promotori, a difesa della Costituzione per “difenderla dalla deriva del berlusconismo e dai tentativi di aggressione alla Carta che passano soprattutto attraverso i propositi di riduzione dell'autonomia e dell'indipendenza della Magistratura", come ha dichiarato il presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Sarà un sabato di mobilitazione in centoquattro città italiane. In molti scenderanno in piazza "A difesa della Costituzione" e saranno organizzati presidi anche all’estero. La giornata, organizzata dalle tre associazioni Articolo 21, Valigia blu e Libertà e giustizia, vede l’adesione di alcune sigle sindacali Cgil in testa, il fronte degli studenti organizzati (eccetto le organizzazioni di destra), movimenti di cittadini, esponenti della cultura e della scuola.
Essere costretti a scendere in piazza per difendere la Costituzione dal Primo Ministro e dal Governo, entità che dovrebbero esserne le prime garanti.
RispondiEliminaNon riesco a trovare un aggettivo che riesca ad esprimere quello che si può provare di fronte ad una siffatta aberrazione berlusconiana della democrazia.
Concordo con Ilaria, non è possibile che si debba scendere in piazza per difendere la Costituzione. In ogni caso mi associo all'iniziativa.
RispondiElimina@ Ilaria
RispondiEliminaPerchè non sei scesa in piazza a difendere la Costituzione quando D'Alema ha bombardato in Yugoslavia anche se la Carta dice che l'Italia ripudia la guerra ecc ecc ; oppure quando Amato ha rapinato nottetempo i risparmi degli italiani quando la Carta dice che l'Italia tutela e incoraggia il risparmio ecc ecc; oppure quando i magistrati mettono milioni di cittadini sotto controllo telefonico mentre la Carta dice che le comunicazioni personali sono inviolabili ecc ecc???? Svegliati figliola! Leggila 'sta Costituzione e poi parla!!!
x Ilaria
RispondiEliminaE studiare un pochino, proprio no? Prova a dormirci sopra. Quando ti svegli e ti è passata l'indignazione, leggi qualcosina in argomento. Così potrai scoprire, con tua enorme sorpresa, che, ad esempio, in quasi tutti i Paesi civili esiste la separazione delle carriere e la parità tra accusa e difesa, che la responsabilità civile dei magistrati (per dolo e colpa grave), oltre ad essere un elementare principio di civilità, è già stata richiesta molti anni fa con amplissima maggioranza dal popolo italiano con un referendum puntualmente disatteso dalla casta dei magistrati.
A me sembra che le manifestazioni siano troppe e, di conseguenza, perdano d'importanza. E poi ogni manifestazione si rivela un pretesto per chiedere le dimissioni del nano.
RispondiEliminaIo sono indecisa se andare a questa manifestazione o a una locale, per la difesa del mio territorio sul rischio cementificazione. Tutte e due due alla stessa ora, poi!
RispondiEliminaDifendere la costituzione? mi piacerebbe sapere se qualcuno sa cosa sia, viene tirata in ballo sempre all'occorrenza ma se poi si va a vedere se qualcuno veramente la conosce ...
RispondiEliminacomunque manco fossero le sacre scritture...
è un testo comunque antico che necessita sicuramente di essere rivista in chiave moderna...
Un'occasione unica, anche per l'opposizione, di dimostrare che se si vuole veramente modernizzare la giustizia italiana... cambuando le cose con proposte concrete senza fare il muro contro mureo e dire sempre NO...
Cara Camicia Verde, la Costituzione è quella cosa che garantisce a te di poterti liberamente esprimere sul blog indipendendemente dal colore della camicia, verde, nera o rossa che essa sia; al moderatore del blog di pubblicare notizie e opinioni inclusa la tua, a tutti poi di leggere, le tue opinioni e divertirsi a scrivere le loro risposte e i loro commenti.
RispondiEliminaLa CEI apre alla riforma e il terzo polo si adegua, malvolentieri ma si adegua.. Il giornale Avvenire poi scrve che: "Dai 18 articoli illustrati dal ministro Angelino Alfano non sembrano emergere né effettivi pericoli di sottomissione dei magistrati, giudicanti e requirenti, al potere esecutivo o legislativo (anzi, ne viene riaffermata esplicitamente l'indipendenza e l'autonomia) né norme che potrebbero tornare utili a Berlusconi nei processi in cui è imputato (è infatti esclusa l'applicazione ai procedimenti in corso)". Adesso non è che si abbiano molti alibi per avversare la riforma sulla giustizia a meno che non si ritorni al solito ritornello di Bersani che ogni giorno ci ridice le stesse cose (si dimetta, faccia un passo indietro oppure vada dai giudici...) essendo nell'impotenza di poterlo sostituire, almeno per adesso... Ha ragione il Renzi: rottamamiamoli e ricominciamo daccapo con gente fresca ed entusiasta di far veramente politica.
RispondiEliminaPrenderà atto chi attualmente ci sgoverna che siamo stufi dei danni che fanno al nostro Paese?
RispondiEliminaQuanti di coloro che qui scrivono hanno in casa e hanno letto la Carta Costituzionale?
RispondiEliminaTutti ne parlano, come ne parlano del resto i nostri parlamentari di tutti i partiti, che probabilmente, sono pronto a scommetterci, la tengono ancora, intonsa, nel fascocolo che è stato loro consegnato nel momento del loro insediamento. Tutti, o comnunque molti, ne parlano, e ne parlate, solo per sentito dire. Onestà vorrebbe che prima di parlarne vi faceste una buona lettura, meditata, della stessa. Rapportandola con la realtà attuale italiana.
La difesa della Costituzione è un atto di altissima sensibilità civica per la Carta dei Diritti\Doveri, estesa a TUTTI quelli che si sentono cittadini... x gli altri si stenda un velo penoso! Chiedete il testo della Costituzione ai vostri comuni che DEVONO essere provvisti!
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