Mentre a Milano è in corso un sequestro preventivo di beni immobili, tra cui una villa in Sardegna ad Arzachena e conti correnti riconducibili all'ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni e al suo amico di vecchia data Alberto Perego, imputati per il caso Maugeri. Un italiano di 65 anni, vecchio per il lavoro e giovane per la pensione con questa la scritta fatta su un cartoncino si è seduto su una sedia, sotto i portici a Bologna, e ha iniziato a chiedere l'elemosina. Lui si chiama Renato. Ha, appunto, 65 anni, è vestito in modo curato, sbarbato, impeccabile. E' senza lavoro. Una ragazza l'ha fotografato e ha messo la sua immagine su Facebook. La rete ha fatto il resto: migliaia di condivisioni per quella foto, diventata ben presto simbolo di un'Italia indignata di fronte a situazioni come la sua. Lui dice di vergognarsi a chiedere le monetine, visto che fino a pochi anni fa aveva un buon posto di lavoro in un'azienda, poi fallita. Aspetta la pensione che, viste le ultime riforme, è slittata di qualche anno. Poi, dice, "con gli 800 euro di pensione riuscirò a tornare a vivere con dignità".Intanto Alfano ci annuncia che ogni profugo che arriva in Italia ci costa circa 80 euro al giorno cadauno più un posto per dormire e che 600.000 profughi stanno aspettando con impazienza sulle coste libiche di potersi imbarcare per l'Italia.
@enio
Se, anziché essere un italiano, che ha sempre pagato le tasse, fosse un extracomunitario che non ha mai fatto nulla, avrebbe aiuti pubblici....e un esercito di persone ad accapigliarsi per accudirlo...
RispondiEliminaLuca, ci mancava il commento populista di turno quest'oggi. L'immigrato sarebbe stato aiutato se profugo e con minori a carico. Un albanese senza questi requisiti vivrebbe esattamente come lui, di elemosine. Hai mai vissuto in strada? Ecco di questi poveracci ce ne sono tanti nelle grandi città.
Eliminax Raissa
Elimina...Illuminami, qual'é la differenza sostanziale tra profugo e immigrato? Quelli che sbarcano a Lampedusa, vengono mandati qua, e prendono 1000 euro al mese per grattarsi non sono immigrati?
Arzachena, un gran bel posto. Se tutti avessero fatto come lui ad investire qui in itaja i soldi estorti ai lavoratori invece di portarli di nascosto all'estero o di spedirli come fanno tutti i domestici filippini che lavorano presso le famiglie del 10% del valoroso bobbolo tajano, oggi ci sarebbe più circolazione de varsente e meno disoccupazione
RispondiEliminaChe tristezza, ma certo non è colpa egli estracomunitari!
RispondiEliminaquesto è un pò il risultato del lavoro dei tecnici e dei professori, come Fornero, al Governo.
EliminaChe grandissima tristezza! La cosa drammatica è che questa situazione di povertà oggi tocca categorie che fino a pochi anni fa erano al sicuro.
RispondiElimina... questa è la realtà, purtroppo!
EliminaCerchiamo di renderci conto che non sono gli immigrati che ci hanno trascinato nella povertà.
RispondiEliminaMa Fornero, ha ancora la faccia tosta di insegnare? e cosa?
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