Non sò se siete scesi a Chieti Scalo e avete
visitato la Chiesa
della Madonna delle Piane, un edificio grande e funzionale adatto ad un
quartiere diventato oggi popoloso. La chiesa è detta anche della Madonna con la Catena, sorta in
"posizione aperta e luminosa", perchè edificata nei pressi
dell'incrocio tra la
Tiburtina, che collega Roma al mare Adriatico e la statale 81
Picena-Aprutina, che congiunge il sud elle Marche e l'interno della provincia
di Chieti. Al suo interno si può osservare una tavola appunto che rappresenta
una Madonna in piedi con una grossa catena di ferro tra le mani. Lo storico
Girolamo Nicolino ci dà alcune informazioni su questa Madonna: ci dice che la
tavola è arrivata a noi per mare, fermandosi miracolosamente là dove è stato
poi edificato il tempio. Tale è la
bellezza dell'immagine sacra che a nessun pittore, per quanto valente, riuscì
mai di copiarla perfettamente. Bonifacio VIII concesse l'indulgenza plenaria ai
fedeli che avessero visitato la chiesa nei venerdì del mese di marzo. Di
quest'ultimo fatto non si è mai riuscito ad avere un documento ufficiale che lo
certificasse e confermasse la cosa. Il mistero ha sempre circondato questa pala
e molte ipotesi sono state fatte in seguito, sulla catena che la Madonna tiene in mano. Una
di queste ipotesi racconta che per intercessione della Vergine, un prigioniero
sinceramente pentito, fu liberato improvvisamente dalle catene.
@enio
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